Ippocastano un rimedio naturale utile per migliorare la circolazione, senso di pesantezza alle gambe, formicolii e caviglie gonfie possono essere contrastati con i preparati messi a punto in fitoterapia.
Ippocastano un rimedio naturale: proprietà officinali
Il principio attivo caratterizzante (utilizzato per preparazioni officinali) è collettivamente conosciuto come escina. Si trovano in commercio preparati standardizzati in modo tale che la quantità giornaliera di escina non superi i 100–150 mg. In generale l’ippocastano ha un effetto antinfiammatorio, migliora il drenaggio linfatico ed aumenta la pressione venosa. Per tale motivo, trova applicazione nel trattamento dell’insufficienza venosa cronica, determinando un miglioramento dei segni e sintomi presenti agli arti inferiori: edema, dolore, prurito, varici, ulcere, senso di tensione e/o affaticamento. Estratti di ippocastano entrano anche nella composizione di preparati per uso esterno contro varici ed emorroidi.
L’uso dell’Ippocastano è sconsigliato in gravidanza ed allattamento ed in caso di insufficienza renale e di terapie anticoagulanti. Nelle tisane risulta indicato per le sue proprietà cardiovascolari, antiflogistiche, febbrifughe ed astringenti.
In passato i frutti venivano utilizzati come mangime per animali (da cui deriva il nome, letteralmente castagno per cavalli). I frutti hanno un effetto moderatamente narcotico e i semi non trattati sono tossici. In alcune zone d’Italia è ancora vivo l’uso di portare con sé una “castagna d’india” come talismano contro il contagio delle malattie da raffreddamento. L’ippocastano è uno dei fiori di Bach, white chestnut.
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